I punti chiave, tradotti in italiano, del rapporto europeo sulle misure per il sostegno ai genitori soli e ai loro figli
- La monogenitorialità dovrebbe sempre essere definita in modo da includere tutti i tipi di genitori soli, indipendentemente dal loro status di partner e dal supporto fornito dall’altro genitore.
- Le infrastrutture di ricerca che creano dati longitudinali, con informazioni dettagliate sulle traiettorie familiari, dovrebbero essere ulteriormente sostenute e promosse. Questo è necessario per identificare se e in quale fase del corso di vita gli individui entrano nella monogenitorialità e come la lasciano, così come il modo in cui questa fase viene vissuta e le sue conseguenze per gli individui e i loro figli.
- Le politiche dovrebbero fornire prestazioni sociali universali alle persone svantaggiate e alle famiglie in generale. Politiche mirate possono anche essere necessarie come supporto per le famiglie monoparentali nelle loro specifiche esigenze.
- Se gli Stati sostengono pienamente l’uguaglianza di genere, sosterranno anche i genitori soli a superare le loro sfide chiave. Ciò può essere concretamente realizzato, ad esempio, offrendo prestazioni di assistenza all’infanzia, congedi parentali ben retribuiti e crediti di cura nei sistemi pensionistici a tutti i genitori e creando misure per ridurre efficacemente le disuguaglianze di classe, in particolare affrontando gli svantaggi delle donne sul mercato del lavoro. L’approvazione della direttiva sull’equilibrio della vita lavorativa nell’UE costituirebbe un importante passo avanti in questa direzione.
Scarica il Rapporto Population & Policy Compact 15/2018 in lingua originale [inglese].
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